Psicoterapia della Gestalt
La Psicoterapia è un processo di cambiamento della consapevolezza e del comportamento che porta all'assunzione di responsabilità, alla capacità di scegliere in assoluta libertà e autenticità, all’ essere sé stessi il più pienamente possibile passando dal sostegno all’autosostegno (Zinker, 2002).
La Psicoterapia della Gestalt è una terapia del nostro tempo, aiuta a migliorare la qualità di vita attraverso l’osservazione fenomenologica nel qui ed ora del vissuto della persona a partire da ciò che accade nella relazione terapeutica.
L’approccio gestaltico attraverso l’esplorazione dei livelli dell’esperienza permette alla persona di divenire consapevole dei modi possibili attraverso i quali entra in relazione con se stesso, con l’altro o con l’ambiente. I livelli cognitivo-verbale, immaginativo, emotivo, sensoriale e corporeo offrono una possibilità di accesso per entrare costantemente e continuamente in relazione (Menditto, 2008).
Il percorso psicoterapeutico si realizza attraverso l’instaurarsi di una relazione di fiducia, alimentata dall’ascolto e dal dialogo empatico e dall’utilizzo di tecniche diverse in un quadro di riferimento olistico che integra corpo e mente, azione e introspezione (Clarkson, 1992). Nel setting della psicoterapia gestaltica si dà spazio alle immaginazioni, alle fantasie guidate e a modalità alternative di espressione della persona come drammatizzazioni e attività creative che in alcuni casi possono essere supportate dall’utilizzo di altri strumenti quali disegni, fotografie, immagini e scrittura.
Nella Psicoterapia della Gestalt si sospende l’interpretazione e il giudizio, investendo nello sviluppo di consapevolezza nella persona, attraverso comunicazioni dello psicoterapeuta che rappresentano ipotesi sui vissuti del paziente da sottoporre a verifica e non sentenze scolpite su un granitico impianto concettuale (Polster, 1986; Menditto).
L’approccio gestaltico si basa sull’inseparabile unità dell’esperienza corporea, del linguaggio, del pensiero e del comportamento.
“Non vi è alcuna azione di essere vivente che si completi senza oggetti ed ambiente, sia che si parli di funzioni vegetative, come il cibo o il sesso, o di funzioni percettive, o di funzioni motorie, di sentimenti o di sensazioni. . ogni funzione umana è un’interagire nel campo organismo- ambiente, socioculturale, animale e fisico.” (Perls, Hefferline e Goodman, 1971)
Fonti Bibliografiche
Menditto Maria, I livelli dell’esperienza. SIGnature 01 (http://www.sigroma.com/SIGnature/online_01.pdf).
Menditto Maria, La Psicoterapia della Gestalt del nostro tempo. SIGnature 07 (http://www.sigroma.com/SIGnature/online_07.pdf).
Perls F., Hefferline R. F., Goodman P., (1971, ed. or. 1951). Teoria e pratica della terapia della Gestalt. Roma: Astrolabio.
Polster Erving e Miriam, (1986). Terapia della Gestalt Integrata. Profili di Teoria e Pratica. Milano: Giuffrè Editore
Zinker Joseph, (2002). Processi creativi in psicoterapia della Gestalt. Milano: Franco Angeli.